Michelin Riccardo Curriculum

Riccardo_Michelin_fotoRiccardoRiccardo Michelin

Cari ballerini, principianti, appassionati, professionisti,
mi chiamo Riccardo Michelin e sono nato in provincia di Gorizia, Friuli Venezia Giulia, nel 5 febbraio 1979.
Amo il ballo, più di ogni altra cosa.
All’età di 18 anni il ballo, per me, è iniziato quasi per caso: al primo corso di salsa sono stato spinto con forza da un amico, neanche mi piaceva la musica latina… non avrei potuto immaginare come il ballo…prima il latino e poi il tango… avrebbe letteralmente cambiato la mia vita.

 

Nel 1997 ( avevo 18 anni ) Roberto venne a casa mia, erano le ore 19.00 di un martedì. Affacciandomi alla finestra mi disse senza possibilità di replica: vestiti e scendi ti porto in un bel posto vedrai che ti piacerà!

Ero perplesso ma scesi comunque e montando in macchina chiesi: dove stiamo andando ??? A ballare, mi rispose. Gli credetti ma non lo presi molto sul serio in quanto spesso uscivamo insieme per aperitivi, feste e quant’altro. Ben presto mi trovai in una scuola di ballo, pieno zeppo di gente ( neanche si riusciva ad entrare ), molto movimento e aria di festa. La scuola era “Circolo Zorutti” e insegnavano Roberto Furlan e Flavia Granito, maestri con cui ancora oggi collaboro per l’organizzazione di serate. La musica non era delle mie corde… facevano LATINO AMERICANO che a me non piaceva, mi sembrava tutta uguale e noiosa, io amavo il metal, reputavo questi balli troppo afeminati per me.

Inizia il corso: siamo partiti con il merengue per poi andare subito in salsa cubana, mi ricordo che i maestri mi misero subito a ballare con una ragazza che non conoscevo e mi sentivo un pò in imbarazzo… al tempo praticavo arti marziali, il Ju Jitsu e il karate, non ero molto esperto nel rompere il ghiaccio con una donna, ero più esperto nel rompermi le mani e i piedi nel sacco da boxe. Comunque me la cavai bene, la ragazza era simpatica e dopo un ora di corso decisi di andare a bere un drink con Roberto per sentire il suo parere. Lui era entusiasta, io indeciso ma comunque divertito… decidemmo di tornare giovedì sera e poi, trovando altre due ballerine ( quelle della volta scorsa si erano dissolte ) ci iscrivemmo al corso base di salsa cubana, fu l’inizio di un inaspettato grande cammino che ancora oggi percorro a piedi pari.

Dopo il corso base divertentissimo iniziai l’intermedio e poi anche l’avanzato trovandomi direttamente catapultato a luglio. Iniziavano ad esserci diverse serate latine qui vicino e iniziai a frequentarle, poi a invitare ragazze al ballo, poi a socializzare e infine era diventata una droga quindi ogni sera a ballare fino a tardi!! Da li in poi non mi fermai più e dopo aver passato un estate fantastica iniziai nuovamente i corsi per migliorare e perfezionarmi nella tecnica della salsa cubana. Dopo 5 anni di SALSA CUBANA i miei maestri mi proposero una lezione di salsa portoricana e dopo averli visti ballare mi iscrissi subito al corso. Mi innamorai subito dell’eleganza di questo stile tant’è che iniziai a cercare informazioni su internet in merito a ballerini più famosi, le figure di salsa portoricana più spettacolari e i pasitos.  Dopo circa un anno di corsi sullo stile portoricano decisi di provare qualche altro maestro per arricchire il mio bagaglio tecnico artistico e approdai alla Royal Dance di Udine con il maestro colombiano Henry Cuevas e la maestra Barbara di Benedetto.

Iniziai a settembre e dopo 2 mesi alla Royal Dance il maestro mi propose di insegnare per lui ( sotto forma di gavetta ) aprendo una nuova sede nella mia zona, sinceramente rimasi perplesso ma l’idea mi entusiasmava. L’idea era di occuparmi del reclutamento e la partenza dei corsi base per poi passare la mano ai maestri per gli intermedi- avanzati. Mi misi subito a cercare la sala e feci il possibile per distribuire le locandine pubblicitarie in tutto il territorio limitrofo, la zona di lavoro era Turriaco ( Go ), a 2 chilometri da casa mia.

Nel frattempo decisi anche di iscrivermi a due gare di salsa portoricana, campionato federcaribe regionale e nazionale. Partecipai con Silvy Marcuzzi al campionato regionale classificandoci primi e al nazionale classificandoci quarti, il tutto con solamente qualche mese di corsi e un paio di lezioni private. Durante le competizioni nazionali fui contattato da Tiziana Marinucci la quale mi propose un programma di formazione e di gavetta all’insegnamento presso l’accademia “Salsacoqui” a San Benedetto del Tronto ( Marche ). Non ci pensai due volte e nell’agosto dell’anno 2006 feci i bagagli e mi misi in treno per vivere appieno questa avventura e ottima possibilità di crescita dal punto di vista professionale. Purtroppo però, la mia carriera di ballerino finì a dicembre per una rottura del menisco ( già lesionato in passato ) e una distorsione in pista. Questo incidente frantumò i miei sogni e dovetti ritornare a casa abbastanza depresso durante il periodo natalizio, senza lavoro, senza soldi e senza la possibilità di ballare. Non fu un bel periodo… mi operai a febbraio e l’ortopedico mi disse queste parole finita l’operazione: non hai più niente dentro il ginocchio, ti ho tolto tutto… menisco e cartilagini. Legamento mediale stirato, dimentica il ballo e in generale lo sport. Se farai sport ci rivedremo qui tra 5 anni e dovrò rioperarti. 

Beh adesso sto scrivendo queste righe siamo nel 2015, i cinque anni sono passati faccio sport e ballo ogni giorno e non ho nessuna intenzione di passare a trovare il dottore per il ginocchio, ovviamente non posso tenere i ritmi di una volta… cinque massimo sei ore di ballo al giorno per me sono il limite… comunque sia, ballo! …E vivo di questo! Mai perdere la speranza e mai ascoltare chi limita i propri sogni, oggi sono un maestro professionista con centinaia di allievi e sono felice, questo è l’importante per me. Questa operazione mi ha tenuto fermo circa un anno poi piano piano ho ricominciato a ballare e a formarmi, ecco alcuni dei miei maestri:

Correva l’anno 2005-2006, decisi di affinare il mio stile seguendo ogni edizione del “Sabrosssimo” con Daria e Pietro Mingarelli. Negli anni partecipai anche a numerosi stage con i seguenti artisti di Salsa Portoricana, New York style e Los Angeles Style, alcuni tra i più famosi li elenco qui:

Eddie Torres e Melissa Rosado ( New York )

Fernando Sosa Tropical Jem ( Los Angeles )

Jhonny Vasquez ( Los Angeles )

Mauro Tomatis ( Los Angeles e New York )

Santiago Baldoncini ( Portorico )

Tiziana e Mara Marinucci ( Portorico )

Francesco Nikpali ( Portorico )

Felipe Polanco ( Portorico )

Adolfo Indacochea e Tania Canarsa ( New York )

Carla Voconi ( New York )

Juan Matos ( New York )

Jesus Aponte e Candy Mena ( New York )

…. e ancora una moltitudine di artisti magari non famosissimi ma comunque degni di nota come professionisti e come ballerini che attualmente non ricordo ma so che, se vado a scavare tra gli appunti ci sono e aggiornerò di volta in volta l’elenco.

Facendo un passo indietro nell’anno 2009 iniziai ad insegnare salsa portoricana e bachata part-time per l’associazione sportiva Salsarikamo nella zona di Monfalcone (GO) in primis senza una sede fissa ma dal settembre 2011 presso la nuova struttura di Begliano (GO) esercitando la professione di maestro ogni giorno full time. In quattro-cinque anni formai validi ballerini e collaboratori, attualmente (2015) mi occupo solamente di corsi avanzati, lezioni di perfezionamento, eventi nazionali e coreografie, delegando e istruendo la mia squadra di appassionati collaboratori a livello tecnico-didattico tramite una formazione comunicativa costante ed in continua evoluzione giorno dopo giorno.

Parallelamente al caraibico nel 2009 iniziai anche il percorso formativo del TANGO ARGENTINO con il maestro Ubaldo Sincovich e Silvia Galetti a Trieste. Negli anni a seguire mi formai anche con i seguenti maestri:

Leonardo Cuello: è il Direttore Artistico e Coreografo de “La Compania de Tango del Instituto Universitario Nacional de l’Arte” (IUNA) di Buenos Aires. E’ Professore Associato nelle materie Tango III, Tango IV ed Interpretazione Coreografica presso il Corso di Laurea in Folklore Mencion Tango presso la IUNA.

Alberto Bersini e Paola Pinessi: vice campione mondiale di Tango Argentino Alberto attualmente insieme a sua moglie Paola insegnano in tutta Italia il loro stile pulito ed essenziale.

Marco Palladino: Marco Palladino è Campione Italiano Professionisti A.N.M.B. 2003 e ha vinto il Campionato del Mondo 2002 a Miami Beach -Florida- USA.

Carlo Margiocchi e Patrizia Pollarolo: insegnano insieme dal 1997 a Torino e svolgono un intensa attività didattica, artistica e teatrale.

Daiana De Guspero ballerina di Miguel Angel Zotto, artista internazionale ballerina e maestra famosa in tutto il mondo per i suoi spettacoli e le sue lezioni. Uno dei miei riferimenti per quanto riguarda la tecnica femminile.

Pancho Martinez Pey e Lorena Ermocida, bravissimi maestri dallo stile pulito ed elegante, si distinguono per la loro didattica precisa e scorrevole nella spiegazione dei passi e nell’interpretazione della musica.

Gerardine Rojas ed Ezequiel Paludi: ballerini internazionali, girano il mondo proponendo il loro stile con spettacoli e seminari.

Nel momento in cui sto scrivendo queste righe ( dicembre 2015) la situazione positiva “straripa” a tal punto da aprire dei corsi presso un altra struttura a Monfalcone, dividendo le mansioni tra i miei collaboratori e strutturando su più livelli i corsi e le coreografie.

Nella mia carriera sono stato formato da Monica Artino ( ballerina internazionale di danza classica del Ballet club di Ronchi dei Legionari) per quanto riguarda la danza classica, la danza jazz e lo stretching. Il modo in cui Monica lavora con il proprio corpo mi ha veramente aperto nuovi orizzonti.

Dal 2016 mi dedico anche alla formazione di nuovi MAESTRI DI DANZE CARAIBICHE con il progetto MASTER ACADEMY, un progetto che ha lo scopo di portare innovazione nel metodo didattico e comunicativo della figura del maestro, ruolo molto importante ma spesso sottovalutato da molti che si improvvisano ad insegnare senza averne le abilità.

Oggi lavoro ed insegno creando un mio metodo di lavoro frutto della fusione delle competenze del tango, dei caraibici, della danza classica, moderna e dello stretching.

Riccardo Michelin